Via Cavazza 45, Modena
L'impianto di trattamento chimico fisico di Modena (Area 2 - via Cavazza, 45) è destinato al trattamento di rifiuti speciali liquidi pericolosi e non pericolosi.
Pagina aggiornata al 5 febbraio 2019
Stoccaggio rifiuti: i rifiuti liquidi in ingresso vengono stoccati in due vasche seminterrate in cemento armato da 520 m3 cadauna di cui una dedicata al ricevimento via tubo delle acque di processo dell'adiacente termovalorizzatore e dei rifiuti a base inorganica mentre l'altra è dedicata al ricevimento e stoccaggio dei percolati.
Il Trattamento Chimico Fisico avviene attraverso le seguenti fasi:
Il flusso trattato è rilanciato ad un chiarificatore in cui si estrae il fango liquido dal fondo, inviato all'ispessimento quindi alla disidratazione tramite filtropressatura. Il flusso chiarificato in uscita dal chiarificatore subisce all'occorrenza una ulteriore fase di filtrazione su filtri a quarzite quindi è inviato all'adiacente Depuratore della città di Modena per l'abbattimento del carico organico e dell'azoto. L'impianto è dotato di due linee di trattamento che possono funzionare in parallelo per garantire la continuità di operatività durante i periodi di manutenzione di una delle due linee.
I fanghi prodotti vengono stoccati in cassoni scarrabili e inviati a smaltimento in discariche autorizzate.
Le vasche di stoccaggio e trattamento sono mantenute in aspirazione; l'aria captata è trattata prima del rilascio in atmosfera con un sistema a carboni attivi.