Piattaforma trattamento rifiuti pericolosi Castelfranco di Sotto

Piattaforma trattamento rifiuti pericolosi Castelfranco di Sotto | Herambiente

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Piattaforma di trattamento rifiuti pericolosi di Castelfranco di Sotto (PI)

HASI -Via Malpasso, 63 - Castelfranco di Sotto (PI)

Stoccaggio e trattamento rifiuti speciali

Rifiuti solidi e liquidi, pericolosi e non pericolosi
Piattaforma di trattamento rifiuti pericolosi di Castelfranco di Sotto (PI)

HASI -Via Malpasso, 63 - Castelfranco di Sotto (PI)

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Panoramica

Gestito da HASI Herambiente Servizi Industriali, l'impianto di stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali costituisce una sezione dello stabilimento polifunzionale localizzato in parte nel comune di Castelfranco di Sotto ed in parte nel comune di S. Croce S/A, che si estende su una superficie complessiva di 67.849 mq. Nell'impianto di stoccaggio vengono gestiti rifiuti sia solidi che liquidi, pericolosi e non pericolosi, con autorizzazione ad effettuare diverse tipologie di attività (messa in riserva, stoccaggio, selezione e cernita, riduzione volumetrica, lavaggio contenitori, miscelazione, accorpamento e ricondizionamento).

Pagina aggiornata al 05 dicembre 2022

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Capacità di trattamento autorizzata
124.000 t/a
Capacità di stoccaggio istantaneo autorizzata
2.136 t
Rifiuti ammessi
solidi, pericolosi e non pericolosi
Operazioni
D13, D14, D15, R3, R4, R12, R13

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Immagine Desktop Piattaforma di trattamento rifiuti pericolosi Castelfranco di Sotto

Tecnologia

Come funziona l'impianto?

I rifiuti ritirati dall'impianto, a seconda della loro pericolosità e dal loro stato fisico, possono subire diverse tipologie di lavorazione.

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Stoccaggio

Selezione e cernita

Triturazione e miscelazione

Disassemblaggio RAEE

Triturazione e lavaggio imballaggi in plastica e metallo

L'impianto posizionato all'interno di un capannone in un'area di 700 mq è dimensionato per il trattamento di 10 t/giorno ed è costituito dalle seguenti parti:

Trituratore primario monorotore dotato di griglie intercambiabili;
Impianto di lavaggio del triturato costituito da un cilindro forato;
Trituratore secondario dotato di griglie intercambiabili;
Insacchettatrice.

Il materiale da avviare al trattamento proviene dalla zona di ricondizionamento e travaso rifiuti liquidi o direttamente da impianti produttivi. Viene effettuata una selezione per tipologia e qualità nello stesso locale di trattamento. I rifiuti vengono caricati nella tramoggia di carico del primo trituratore tramite un nastro trasportatore. Il materiale sminuzzato viene avviato al tunnel di lavaggio dove viene utilizzata una soluzione di lavaggio alcalina. La suddetta soluzione viene stoccata in due vasche esterne ad una temperatura variabile fra i 60 e gli 80 gradiC. Al termine del lavaggio è previsto un risciacquo con acqua e l'asciugatura con aria calda. Le vasche di stoccaggio della soluzione di lavaggio sono dotate di resistenze elettriche per il riscaldamento della soluzione e di pompe di caricamento. All'uscita del lavaggio il materiale viene scaricato su un nastro trasportatore provvisto di magnete che lo invia alla tramoggia di carico del secondo trituratore. A valle del sistema è installata una insacchettatrice della plastica in appositi big bag.

L'intero sistema di trattamento è servito da un sistema di aspirazione e abbattimento. Il trituratore primario è dotato di una cappa di aspirazione collegata ad un impianto di abbattimento costituito da una torre di abbattimento a carboni attivi. Il tunnel di lavaggio è dotato di due cappe di aspirazione collegate ad una torre bi stadio di lavaggio ad umido. Le emissioni derivanti dal filtro a carbone attivi vengono anch'esse convogliate nel sistema di abbattimento separato, uno per il trattamento acido e l'altro basico.