Il primo impianto di termovalorizzazione dei rifiuti di Padova è stato realizzato nel quartiere San Lazzaro negli anni '50 e messo in funzione nel 1962. All'epoca fu una vera innovazione: il primo impianto italiano a provvedere anche al recupero energetico. La potenzialità nominale del forno era di 140 t/giorno e la caldaia, con relativo termo gruppo, generava 1,4 MWh/giorno. Sul finire degli anni '60 fu costruita la seconda linea di combustione da 150 t/giorno, rifatta successivamente per l'adeguamento a normative sempre più restrittive e collaudata nella sua veste definitiva nel 2000.
Attualmente l'impianto è costituito da tre linee di incenerimento: le prime due ammodernate ed integrate e la Terza Linea, che ha cominciato la produzione di energia elettrica il 18 giugno 2010.