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FIB3R protagonista al Jec Forum Italy 2025

11/06/2025

L’11 e 12 giugno a Cernobbio (Co) si è riunita la comunità italiana e la filiera industriale dei materiali compositi durante la seconda edizione dell’evento organizzato da JEC, in collaborazione con Assocompositi. Nel panel dedicato a sostenibilità e circolarità, Daniele Biondi, responsabile dell’impianto FIB3R ha illustrato la tecnologia innovativa della piattaforma di rigenerazione della fibra di carbonio di Imola, nel cuore della Motor Valley.

Herambiente ha partecipato con l’innovativo progetto FIB3R alla seconda edizione dello JEC Forum Italy, l’evento organizzato da JEC Group, ente no-profit interamente dedicato alla promozione dei materiali compositi e alla promozione delle loro applicazioni a livello globale, in collaborazione con Assocompositi.


In una due giorni a Cernobbio, presso Villa Erba nella cornice del lago di Como, la manifestazione ha riunito la comunità italiana dei materiali compositi per promuovere l’ecosistema della filiera e agevolare il dialogo tra le aziende, i centri di ricerca e sviluppo e i settori di applicazione dell’area mediterranea.
Nella sala centrale era presente uno stand dedicato alla piattaforma FIB3R, la prima nel suo genere in Europa per la rigenerazione della fibra di carbonio, inaugurata lo scorso marzo a Imola, nel cuore della Motor Valley.


Inoltre, nel corso della seconda giornata, Daniele Biondi, responsabile dell’impianto FIB3R, ha partecipato alla conferenza “Sostenibilità e circolarità dei materiali compositi” focalizzata sulla condivisione delle strategie dell’EuCIA, l’Associazione Europea dei materiali compositi, per lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni circolari e sostenibili di fine vita dei compositi e sulla presentazione dei casi industriali e dei trend di ricerca per l’implementazione della sostenibilità nei materiali e nei processi produttivi.


A pochi mesi dall’apertura, FIB3R, che ha avuto origine dalla lunga collaborazione con Curti Spa e il Dipartimento di Chimica Industriale dell’Università di Bologna, è diventato un luogo di sperimentazione e innovazione sulla fibra di carbonio riciclata aperto alle industrie dell’automotive, del motorsport, della nautica e dell’aerospace. E proprio sulle opportunità di progettualità condivise con le aziende delle filiere high performance si è focalizzato l’intervento di Daniele Biondi, che ha illustrato le più recenti partnership industriali già attivate per sperimentare nuove applicazioni della fibra di carbonio riciclata di alta qualità. Tra le più recenti collaborazioni, quella siglata con Angeloni Group e che coinvolge più attori di filiera per la rigenerazione della fibra di carbonio esausta in nuovo tessuto non tessuto da impregnare in base ai differenti utilizzi finali. Ad esempio, per la realizzazione di stampi per componentistica, oppure per la produzione di sportelli e parafanghi per auto o di buffer che compongono l’anima degli scafi delle imbarcazioni. Nella presentazione di Biondi, l’esperienza con Angeloni emerge dunque come un modello flessibile di ricerca applicata, potenzialmente estendibile a numerose aziende e comparti, interessati a migliorare allo stesso tempo le performance tecniche ed ambientali dei propri prodotti.