Panoramica
L'impianto di compostaggio, si occupa del trattamento di scarti verdi, provenienti da manutenzioni di parchi e giardini, sia pubblici che privati. Tramite il compostaggio di rifiuti lignocellulosici provenienti da attività di manutenzione del verde privato e pubblico, l'impianto produce e valorizza due tipologie di prodotti finiti. L'intero processo è gestito tramite due linee di recupero dei materiali: quella del compostaggio, il cui risultato è l'ammendante compostato verde, e quella di produzione di biomasse per la combustione. Pagina aggiornata al 05 dicembre 2022
- un primo flusso formato da parti legnose grossolane (>90/120 mm), riutilizzabile come inoculo dei cumuli
- freschi o come biomassa combustibile;
- un secondo flusso formato da parti legnose grossolane (15/25 - 90/120 mm), riutilizzabile come inoculo dei
- cumuli freschi o come biomassa combustibile;
- un terzo flusso costituito da materiale intermedio (6/8 - 15/25 mm) riutilizzabile come inoculo dei cumuli freschi o come biomassa combustibile;
- una frazione fine (<6 mm e/o <8mm) che costituisce l'ammendante compostato verde;
- una frazione in uscita composta da materiale inerte e plastiche stoccate nelle apposite baie.
1- scarsa umidità del cumulo (umidità ottimale fra 45 e 55 %). La quantità d'acqua all'interno della massa viene regolata umidificando il materiale con le acque piovane di recupero dal piazzale di compostazione.
2 - ambiente anossico della massa in compostazione. L'implementazione dell'ossigeno all'interno della massa in compostazione avviene tramite il ribaltamento della massa stessa. Anche quando la temperatura va oltre i 70°C si interviene ribaltando i cumuli in quanto temperature troppo alte rallentano l'attività microbica. Terminato il processo, il materiale viene avviato alla sezione di raffinazione, comune alla linea di produzione delle biomasse, da cui si possono ottenere le seguenti frazioni:
Il materiale destinato alla linea di produzione delle biomasse viene stoccato nei piazzali autorizzati e una volta triturato, viene avviato a lavorazione (attività R3) nella linea di trattamento o allontanato verso impianti terzi. Il materiale avviato alla linea di produzione biomassa (attività R3), già triturato e in attesa di essere vagliato, sosta sul piazzale in cui si ha perdita naturale di umidità, per poi essere avviato alla vagliatura. Le lavorazioni effettuate su questo materiale vengono svolte con i medesimi macchinari utilizzati per il materiale che viene destinato al compostaggio nelle aree del piazzale dedicate. Dalla linea di produzione della biomassa legnosa si possono ottenere i seguenti prodotti: biomassa combustibile da avviare ad idonei impianti, materiali per la produzione di pannelli, materiali per la produzione di pellet, materiali per pacciamatura, materiali per biofiltri.
Documenti dell'impianto:
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Documenti di sicurezza per accedere all'impianto:
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