Panoramica
L'impianto è destinato alla combustione di sfiati gassosi non clorurati, provenienti dagli impianti di produzione del Comprensorio Chimico Industriale di Ravenna.
L'impianto è stato realizzato nell'ambito del Protocollo d'Intesa del 22.04.1997 fra Comune, Provincia e società insediate nel Comprensorio Chimico Industriale di Ravenna. L'obiettivo del progetto è la riduzione del flusso di VOC emessi nell'atmosfera tramite l'incenerimento in torcia degli sfiati gassosi.
Pagina aggiornata al 05 dicembre 2022
Gli effluenti gassosi da trattare, provenienti dall'adiacente distretto petrolchimico, sono presi in carico al limite di batteria del sito e convogliati ad una guardia idraulica sotto battente idraulico. La guardia idraulica ha la duplice funzione di raccogliere eventuali trascinamenti di condensati ed evitare ritorni di fiamma verso il circuito di torcia. Dalla guardia idraulica gli sfiati sono alimentati al bruciatore della camera di combustione attraverso 2 soffianti di rilancio.
Combustione
I fumi in uscita dalla camera di combustione ad una temperatura variabile tra gli 850°C e i 1000°C, a seconda delle condizioni di marcia del forno, vengono evacuati mediante un camino refrattariato posto sulla sommità della camera e collegato ad essa mediante un opportuno cono di raccordo. Il camino, di tipo autoportante, ha una lunghezza di circa 14 metri che garantisce l'emissione dei fumi ad una quota di 30 metri dal suolo. Sul camino sono presenti alcune prese di aria per raffreddare i fumi fino ad una temperatura variabile tra i 600-750°C.
Depurazione fumi
La corrente gassosa prodotta dalla combustione, costituita da CO2, H2O e azoto è scaricata direttamente nell'atmosfera ad una temperatura minima di 600°C.
Documenti dell'impianto:
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Documenti di sicurezza per accedere all'impianto:
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