Panoramica
L'impianto di selezione effettua il recupero di rifiuti urbani da raccolta differenziata e rifiuti speciali non pericolosi assimilabili per tipologia. Vengono utilizzate tecnologie evolute atte a ridurre al minimo la quantità di rifiuti da avviare a smaltimento, privilegiando il recupero sia attraverso un'attività di selezione e cernita dei rifiuti valorizzabili (recupero di materia), sia mediante la produzione di tre tipologie di CSS/CDR (combustibile solido secondario/combustibile derivato da rifiuti) mediante trattamento dei rifiuti non idonei al recupero di materia.
Pagina aggiornata al 3 giugno 2021
Scheda
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Potenzialità annua di trattamento/recupero
(R3) Riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi (comprese le operazioni di compostaggio e altre trasformazioni biologiche): 15.500 ± 15.000 ton/anno; -
Potenzialità annua di trattamento/recupero
(R12) Scambio di rifiuti per sottoporli ad operazioni di recupero (R1 R11): 130.000 ± 15.000 ton/anno; -
Capacità produttiva massima autorizzata
165.500 t/anno, di cui
R12 fino a 165.000 t/anno
R3 finalizzato alla produzione di CSS C fino a 25.500 t/anno
R3 finalizzato alla produzione di EoW carta e cartone fino a 5.000 t/anno -
Tipologia di rifiuti ammessi all'impianto
Rifiuti solidi non pericolosi secchi provenienti da raccolta presso attività produttive, artigianali, commerciali, scarti da Centri di Selezione Specializzata COREPLA e sovvalli da impianti di tritovagliatura di rifiuti urbani. I rifiuti idonei al recupero di materia vengono sottoposti a trattamento di selezione e cernita manuale per la separazione delle frazioni valorizzabili. I rifiuti non idonei all'attività di selezione e cernita vengono avviati alle linee di produzione del CSS/CDR, previa rimozione delle frazioni estranee eventualmente presenti. -
Destinazione successiva dei rifiuti
Il combustibile solido secondario viene inviato a recupero presso cementifici, termovalorizzatori o altri impianti che effettuano recupero energetico. I rifiuti valorizzabili sono avviati ad impianti esterni di recupero materia autorizzati. -
Linee di trattamento
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Efficienza di recupero
90% 95% (relativo alla produzione di CSS/CDR)
- combustibile solido secondario con pezzatura inferiore a 30 mm destinato a recupero prevalentemente in cementifici che lo utilizzano in alternativa ai combustibili convenzionali;
- combustibile solido secondario con pezzatura inferiore a 120 mm destinato a recupero prevalentemente presso termovalorizzatori;
- combustibile solido secondario con pezzatura compresa tra 120 e 300 mm destinato a recupero prevalentemente presso termovalorizzatori.
Trattamento dei sovvalli e dei rifiuti non idonei al recupero di materia per la produzione di combustibile solido secondario con 3 diverse tipologie di produzione:
Nelle linee vengono effettuate in serie operazioni di selezione meccanica (lettori ottici, vagli, magneti, etc. etc.) e manuale delle frazioni presenti nei diversi flussi di rifiuti trattati, al fine di garantire una adeguata omogeneità merceologica per singola frazione recuperata attraverso l'eliminazione di scarti e materiali non destinabili a recupero.
Documenti dell'impianto:
1480Kb - zip
869Kb - zip
20Kb - docx
Documenti di sicurezza per accedere all'impianto:
193Kb - pdf
713Kb - pdf