Panoramica
L'impianto è situato in Via Ragghianti 12 – Pisa, frazione Ospedaletto. Al suo interno sono trattati rifiuti liquidi pericolosi e non pericolosi ed è suddiviso in tre sezioni: trattamento chimico fisico, trattamento biologico; neutralizzazione acidi. Complessivamente con la sezione di neutralizzazione acidi, l'impianto può trattare fino a 110.000 t/a di rifiuti.
Pagina aggiornata al 05 dicembre 2022
L’impianto è costituito da due linee, una continua e una batch (autorizzata e in fase di realizzazione). La linea in continuo ha una potenzialità di trattamento pari a 25 m3/h mentre la linea batch è costituita da n° 4 reattori batch da 70 m3 e può trattare sia rifiuti in parallelo alla linea in continui oppure pretrattare i rifiuti da inviare alla linea in continuo.
In questa sezione, composta da un reattore agitato da 5 m3, avviene la neutralizzazione di soluzione acide (pH < 1) o alcaline alimentando a bassa portata l’agente neutralizzante (materia prima o rifiuto da recupero). Le soluzioni neutralizzate sono trasferite agli ispessitori fanghi o allo stoccaggio della sezione di trattamento chimico-fisico. I fanghi disidratati tramite filtropressa/centrifuga o i rifiuti liquidi pompabili (se non disidratati), vengono inviati, in base alle loro caratteristiche, rispettivamente al trattamento di inertizzazione interno o a centri di trattamento/smaltimento. Il chiarificato può essere avviato alla sezione di trattamento chimico-fisico, alla sezione di trattamento biologico o a smaltimento.
Le acque effluenti dagli stoccaggi dedicati al pretrattamento (trattamento chimico-fisico, neutralizzazione) sono avviate ad una vasca di equalizzazione iniziale a monte del trattamento biologico aerobico per poi essere trasferite nella vasca di trattamento biologico aerobico di tipo SBR (“sequencing batch reactor”).
Il trattamento SBR consiste in un ciclo di cinque fasi: riempimento, reazione, sedimentazione, allontanamento del chiarificato o scarico e riposo.
Al termine del trattamento biologico, le acque reflue sono convogliate al gruppo di finissaggio, costituito da filtrazione su filtri a sabbia, microfiltrazione, osmosi inversa e resine a scambio ionico per rimozione del boro. Le acque trattate e filtrate vengono trasferite in serbatoi dedicati per il controllo analitico e da qui inviate al deposito, per essere riutilizzate nell’insediamento come acque di lavaggio o di processo per un quantitativo medio di circa 20.000 m3/anno, oppure se in eccesso vengono scaricate in fognatura pubblica.
Documenti dell'impianto:
9614Kb - pdf
225Kb - pdf
1480Kb - zip
869Kb - zip
20Kb - docx
Documenti di sicurezza per accedere all'impianto:
135Kb - pdf
21Kb - pdf
430Kb - pdf
1253Kb - pdf
152Kb - pdf
279Kb - pdf