Piattaforma stoccaggio Castelfranco di Sotto

Canvas Castelfranco

Piattaforma di stoccaggio di Castelfranco di Sotto (PI)

HASI - Via Usciana, 115 - Castelfranco di Sotto (PI)

Piattaforma di stoccaggio

Rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi
Piattaforma di stoccaggio di Castelfranco di Sotto (PI)

HASI - Via Usciana, 115 - Castelfranco di Sotto (PI)

Piattaforma di stoccaggio

Rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi
Piattaforma di stoccaggio di Castelfranco di Sotto (PI)

HASI - Via Usciana, 115 - Castelfranco di Sotto (PI)

Piattaforma di stoccaggio

Rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi

TS Castelfranco

Panoramica

La piattaforma di stoccaggio è situata a Castelfranco di Sotto in provincia di Pisa e tratta rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi allo stato solido, fangoso e pulverulento, anche con provenienza extraregionale. Si suddivide nelle aree di: stoccaggio e confezionamento. Dopo un primo check iniziale, i rifiuti vengono stoccati nelle baie ed aree di stoccaggio in attesa di essere trattati, riconfezionati e avviati a smaltimento.

Pagina aggiornata al 4 giugno 2021

LI Castelfranco

Capacità di trattamento autorizzata
68.000 ton
Capacità di stoccaggio istantaneo autorizzata
1880 ton
Rifiuti ammessi
solidi e liquidi, pericolosi e non pericolosi
Operazioni
D8 D9

Accordion Castelfranco

Tecnologia: come funziona l’impianto

Nell’impianto vengono effettuate attività di stoccaggio di rifiuti pericolosi e non pericolosi, attività di miscelazione rifiuti non pericolosi e attività di inertizzazione di rifiuti pericolosi e non pericolosi.

Ricezione e stoccaggio rifiuti
I rifiuti conferiti destinati all’impianto sono soggetti ad apposite procedure di pre-accettazione (omologa) e di accettazione che prevedono controlli amministrativi ed analitici.

Sezione di inertizzazione e miscelazione
Il processo di inertizzazione consiste nella miscelazione dei rifiuti da trattare con specifici reattivi o agenti al come ad esempio calce idrata, cemento e bentonite, fine di immobilizzare gli inquinanti e di migliorare le caratteristiche fisiche dei rifiuti. I reattivi possono essere completamento o in parte sostituiti con rifiuti aventi caratteristiche chimiche o fisiche affini ai reagenti utilizzati. Sono trattati rifiuti quali fanghi palabili e polverini per ottenere un materiale con requisiti chimico-fisici idonei al successivo smaltimento/recupero. I rifiuti in ingresso destinati all’inertizzazione vengono stoccati in apposite baie di stoccaggio (n° 2 per rifiuti pericolosi e n° 8 per rifiuti non pericolosi) Successivamente vengono caricati mediante pala meccanica nel miscelatore al fine di preparare una miscela idonea all’inertizzazione. Quindi mediante apposite coclee alimentati all’inertizzatore con gli eventuali reagenti sulla base del trattamento necessario. I rifiuti così trattati, sono trasferiti in apposite baie di stoccaggio e maturazione, e sottoposti ad analisi di verifica.

Sezione di trattamento delle emissioni in atmosfera
I reparti di stoccaggio e il reparto di inertizzazione sono mantenuti in leggera depressione in modo da garantire un adeguato numero di ricambi orari dell'aria interna ed il trattamento dell’aria aspirata. I locali sono chiusi, dotati di portoni con sistema di chiusura rapida del tipo ad impacchettamento verticale. Alle aspirazioni dei vari locali sono dedicati impianti di trattamento specifici; quindi, sono collettate assieme originando un unico punto di emissione a cui è asservito un sistema di trattamento costituito da una torre di lavaggio a umido. È presente uno SME per il monitoraggio in continuo del parametro COT a camino.