Gruppo Herambiente e Italpizza
Insieme per la valorizzazione degli oli di scarto e il recupero degli scarti industriali
Italpizza sceglie Hera come partner globale di sostenibilità
Dall'energia green al recupero totale dei rifiuti: la collaborazione fra la multiutility e il colosso delle pizze surgelate tiene assieme circolarità, efficienza gestionale e garanzia di continuità operativa. Dagli oli vegetali esausti al biocarburante idrogenato lungo una filiera certificata
Dall'energia rinnovabile, al recupero 100% (anche degli oli alimentari)
E così alla fornitura di energia elettrica completamente da fonte rinnovabile, si è aggiunto un ambizioso progetto di economia circolare che a circa 12 mesi dall'avvio ha già centrato un obiettivo importante: 100% di rifiuti portati a recupero. Ogni scarto che esce dagli stabilimenti di Modena e Pavia, insomma, torna in circolo. Come materia prima seconda o in diverse forme di energia: dall'elettricità al biocarburante. In quest'ultimo caso, portando addirittura a valore gli oli di scarto vegetali.
La gestione dei fanghi perno della continuità operativa
Il focus, in questo caso, è sui fanghi prodotti dal depuratore interno a Italpizza, in cui confluiscono tutte le acque di lavaggio dello stabilimento, cariche di residui alimentari, ma anche chimici, derivanti dai prodotti utilizzati per la pulizia. Dal ritiro di questi fanghi palabili, destinati alla produzione di biogas, dipende la continuità di produzione. Quindi, Herambiente ne garantisce prelievo e trattamento senza soluzione di continuità anche con un servizio di pronto intervento.
Carta e cartone: il risparmio da una gestione just in time
Altro flusso di rifiuti particolarmente importante è quello di carta e cartone utilizzati sia per l'imbustamento delle singole pizze che per le spedizioni. Oltre a garantire il 100% di recupero, come sulle altre frazioni, Hera ne ha ottimizzato la logistica. Grazie all'installazione presso Italpizza di 2 compattatori di ultima generazione telegestiti, è sempre possibile verificare da remoto funzionamento e livello di riempimento. Rispetto alla situazione precedente, in cui insisteva un solo compattatore tradizionale, si è potuti così scendere da 3 a un solo prelievo, just in time, a settimana. Un solo viaggio, dunque, che si traduce in minori costi, ma anche in una conseguente semplificazione amministrativa.
I 3 driver del progetto: circolarità, efficienza e business continuity
Ma oltre alla circolarità, la partnership Italpizza Hera tiene assieme altri 2 elementi imprescindibili: efficienza (dunque riduzione dei costi) e business continuity. E proprio la garanzia di business continuity è fra i driver del progetto di global waste management disegnato da Herambiente Servizi Industriali, la società del Gruppo focalizzata su trattamento e recupero degli scarti industriali.
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